Nigel Farage, noto per il suo sostegno all’ex presidente Donald J. Trump, per il suo ruolo fondamentale nella Brexit e per la sua reputazione di più famigerato provocatore politico della Gran Bretagna, è stato eletto al Parlamento per la prima volta.
Alla guida del partito emergente Reform UK, Farage ha sfidato le aspettative assicurandosi quattro seggi in Parlamento, superando le previsioni di molti analisti in un sistema che solitamente svantaggia i partiti più piccoli. La piattaforma del suo partito si è concentrata molto sulle politiche anti-immigrazione.
Farage ha ottenuto una vittoria decisiva a Clacton, una città costiera in declino dove i sondaggi pre-elettorali avevano indicato un forte sostegno per lui. Questa vittoria arriva dopo sette precedenti tentativi falliti di ottenere un seggio parlamentare.
In un discorso del mese scorso, Farage ha dichiarato: “L’establishment è terrorizzato, i Tories sono terrorizzati”, riferendosi al partito conservatore al governo. Ha descritto la Gran Bretagna come “una nazione distrutta” e ha criticato vari obiettivi, tra cui i richiedenti asilo e la BBC.
A 60 anni, Farage è una figura polarizzante e combattiva, ma anche un oratore magistrale. Nelle ultime elezioni generali, ha svolto un ruolo cruciale nella vittoria schiacciante del Partito Conservatore, scegliendo di non candidare i candidati del Brexit Party in molte circoscrizioni chiave.
In queste elezioni, tuttavia, la sua strategia è cambiata: il suo obiettivo era smantellare il Partito Conservatore catturando una parte significativa dei suoi voti, con l’intenzione finale di sostituire o assorbire i resti del partito. Quando gli è stato chiesto all’inizio della campagna di fondere il suo partito nascente con i Conservatori, ha risposto ironicamente: “Più come un’acquisizione, ragazzo mio”.
Reform UK ha dovuto affrontare un esame approfondito di recente, con diversi dei suoi candidati accusati di aver fatto commenti infiammatori. Un candidato ha suggerito che la Gran Bretagna avrebbe dovuto rimanere neutrale durante la seconda guerra mondiale, mentre un altro ha usato una retorica antisemita, sostenendo che i gruppi ebraici stavano “agitando per l’importazione di massa di musulmani in Inghilterra”.
Il partito ha attribuito alcuni di questi problemi alle difficoltà iniziali, ha escluso candidati problematici e ha minacciato di intraprendere azioni legali contro un’azienda assunta per esaminare i candidati.
Un’indagine sotto copertura condotta la scorsa settimana da Channel 4 News ha registrato attivisti riformisti a Clacton che usavano insulti razzisti e omofobi, e uno di loro ha addirittura rivolto un termine dispregiativo al primo ministro Rishi Sunak.
Negli ultimi due decenni, Farage ha influenzato in modo significativo il dibattito politico britannico, sostenendo il movimento per la Brexit, superando in astuzia i conservatori e spingendoli ulteriormente a destra.